Il video completo del Consiglio Comunale d'insediamento della nuova Amministrazione di Lavagno
Il video completo del Consiglio Comunale d'insediamento della nuova Amministrazione di Lavagno
“Le medaglie pesano. È dura tenere tutte le medaglie al collo e rimanere dritti”
Mark Andrew Spitz (nuotatore olimpionico statunitense degli anni ’50)
Tutte le medaglie al collo, per un amministratore, sono il peso di tutti gli impegni presi in campagna elettorale. Rimanere dritti e lavorare con energia, questo sia il nostro augurio.
Avete scelto il 29 giugno per l’insediamento. Spero che sia significativa la scelta, anche se non voluta (o non voluta con questo significato) in quanto la dottrina della chiesa mette insieme due santi così diversi: il primo e l’ultimo degli Apostoli, il dotto e quello che arriva dal popolo. Sia questo un messaggio di augurio trasversale, che consideri tutti.
Non dirò, come mi è stato detto cinque anni fa dal consigliere Di Michele: “Sindaco si ricordi che lei non rappresenta la totalità degli eletti, ma solo una parte.”
Non dirò quindi che lei signor Sindaco ne rappresenta la metà, siamo convinti sia il Sindaco della totalità, in quanto il suo mandato lo chiede e lo esige e lei sarà sicuramente garante di questo. Mi ero offerto per un passaggio di consegne, invito non accettato, scelta che leggiamo come un buon segnale, segna una conoscenza di quanto è già stato fatto e quanto, ancora, sarà da fare.
Mi permetta, pertanto, di citare un appunto su quanto abbiamo fatto.
Lasciamo un avanzo di bilancio, ma soprattutto lasciamo un bilancio trasparente, chiaro e capibile, in linea con un DUP che lo valorizza. Inoltre, cosa molto importante, lasciamo un ufficio Ragioneria con alte e comprovate esperienze di gestione, che sono garanzia di una stabilità economica e di una sicurezza gestionale.
Non solo: ci sono altri valori che lasciamo: due su tutti li ha trovati sulla scrivania il neo Sindaco:
Il primo è il piano della viabilità, redatto da uno studio specializzato che parte da una analisi di valori e dati certi. Avrete modo di prendere atto del progetto Terso, già operativo con i suoi rilevatori e corpi illuminanti multifunzionali, da cui si possono recepire giornalmente dati e informazioni sulla viabilità, sullo stato dell’aria e del rumore.
Il secondo è il PEBA, ovvero il piano urbanistico per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Ci avrebbe fatto piacere lo gestisse la candidata Bassotto, purtroppo tra i non eletti in Consiglio Comunale, in quanto con la sua sensibilità al tema, rilevato anche durante la campagna elettorale, proprio con un intervento sulla difficoltà a muoversi per chi è limitato nella mobilità.
L’ abbattimento delle barriere architettoniche è comunque un tema trasversale che non può non essere di interesse collettivo e quindi di primaria importanza.
Come di primaria importanza è il tema scuole: ci fa piacere che il neo sindaco lo abbia messo come punto principale.
Anche su questo lasciamo in eredità progetti già iniziati e finanziati:
La nuova mensa a Vago già in fase di costruzione e con l’obiettivo che fosse conclusa entro settembre.
La copertura della Scuola Secondaria, nella parte vecchia, già finanziata con 180.000 euro per la sua impermeabilizzazione.
La consegna lavori dei nuovi Uffici per l’Istituto Comprensivo e di due nuove aule sempre per la Scuola Secondaria.
La copertura economica per ripristinare le terrazze della Scuola Primaria di San Pietro con relativo preventivo di rifacimento, da eseguirsi non appena ci sarà la relazione conclusiva dell’ATP in corso di definizione.
Sempre a San Pietro – Scuola Primaria c’è un’altra ATP, promossa dalla ditta Salerno, a cui abbiamo già dato corso di opposizione e definito tutti i lavori di completamento, rivisti con il nuovo direttore lavori Giacopuzzi, con cui sono stati controllati tutti gli stadi di avanzamento lavori e già individuato quanto manca per finire l’opera.
Ci avrebbe fatto piacere vedere affiancata al Sindaco, su questo tema, la consigliera Khamlichi, non solo in quanto avvocato, ma soprattutto perché in questi anni ha seguito gli sviluppi legati all’edilizia scolastica, avendo partecipato di persona agli incontri pubblici che avevamo proposto.
Lasciamo altre opere importanti, già progettate e soprattutto finanziate: 450.000 euro di asfaltature (qui ci sarebbe piaciuto che il neo Sindaco fosse affiancato dal Consigliere Pasetto, sia per la sua professionalità in merito, ma soprattutto perché, oltre al Consigliere Di Michele, è l’unico con esperienza amministrativa alle spalle.
La Vasca Ipogea, non solo progettata con esecutivo e già finanziata, ma con la disponibilità di una ditta ad eseguire il lavoro entro l’estate. Il progetto lo affidiamo alla Consigliera Zantedeschi, quale rappresentante di San Briccio, ma nel contempo anche alla candidata Passudetti, purtroppo tra i non eletti in Consiglio Comunale.
Unitamente lasciamo il progetto definitivo di tutta Piazza Rimembranza: è il punto di partenza per il rilancio della frazione, come cuore del paese. L’ impegno economico non è indifferente, ma avete dato modo di dire che saprete trovare le giuste strade per ottenere il finanziamento.
A proposito di finanziamenti ricordiamo cha Lavagno sta ancora aspettando dal 2019 i fondi necessari per la realizzazione di una parte del restauro del Forte.
È il progetto @Bellezza di cui abbiamo già acquisito il progetto definitivo: ironia della sorte, la possibile erogazione di detto contributo passa proprio dal Ministero della Cultura il cui sottosegretario on. Mazzi è stato vostro testimonial durante la campagna elettorale, ignorando che all’indirizzo del Ministero ci sono già richieste di chiarimento in merito al mancato arrivo dei fondi.
Ma di questo il neo Sindaco è stato informato proprio nei giorni scorsi dal comune capofila di questa iniziativa che coinvolge più di ottanta comuni italiani.
A San Pietro lasciamo due progetti definitivi: il primo è relativo all’attraversamento del rio Dugal all’altezza di via Castello/via Alberti in attesa di finanziamento, mentre il secondo è l’allargamento del marciapiede della parte finale di Via Roma (questo è già stato approvato, finanziato e in attesa della firma di definizione da parte dei proprietari.)
A Vago è in partenza il cantiere di allargamento del Cimitero, progetto già approvato, finanziato e con l’affidamento ad una ditta. Lasciamo inoltre il progetto del sottopasso di Via Vaghetto: un passaggio ciclopedonale che diventa di primaria importanza per la messa in sicurezza delle persone che lì transitano. In questo caso è un progetto definitivo in attesa di finanziamento.
Abbiamo invece completato l’opera che unisce la Piazza San Francesco con Via Mantegna, aperta durante la Notte Bianca: il successo di questo lavoro abbiamo potuto vederlo confermato da quante persone già vi transitano. Vedere, durante le mattine dell’ultima settimana di anno scolastico, i tanti bambini del quartiere Grattacielo, utilizzarlo per raggiungere a piedi la loro scuola sita poco oltre la Chiesa Parrocchiale è stata una soddisfazione.
Su questa opera avevamo puntato per dare spazio più idoneo alla Biblioteca che si è distinta in questi anni per il prezioso lavoro fatto, riconosciuto sia dagli utenti, che dai comuni vicini per quanto ha saputo proporre in termini di incontri ed iniziative.
Lasciamo con fiducia di proseguo visto che l’ambiente cultura ha un posto primario anche nel vostro programma.
La Consigliera Adami potrebbe già trovare una risposta al suo interrogativo cosa fare io per il mio paese. Questo crediamo sia un buon inizio.
Lasciamo anche attività culturali già pianificate per l’estate, sia iniziative in Biblioteca, che quelle già programmate a Forte San Briccio.
Tra tutte lasciamo anche quella già organizzata con la Cooperativa Sociale Monteverde dal titolo Progetto Ponti di Contatto, che riguarda non solo attività ricreative e di condivisione, rivolte a giovani famiglie e bambini, ma anche manutenzione di staccionate (messa in sicurezza) e panchine. E questo lo affidiamo alla Consigliera Zantedeschi che avrà modo e cura di proseguire con l’iniziativa.
Chiaramente non è tutto, ci sono altre iniziative già in corso ed avviate alle quali, in questo momento, non dedichiamo altro tempo.
Quanto scritto per portare a vostra conoscenza e a quella di tutti e per augurare a Lei Sig. Sindaco e a tutta l’Amministrazione insediata un buon lavoro, sulla spinta e in linea di quanto abbiamo fatto e portato avanti in questi anni, che contrasta l’idea di inettitudine che avete diffuso in campagna elettorale contro il nostro operato.
Buon lavoro.
Lavagno, 29/06/2024