Il nostro resoconto del Consiglio Comunale del 30/09/2024
Il nostro resoconto del Consiglio Comunale del 30/09/2024
Il video completo del Consiglio Comunale del 30/09/2024
Lunedì 30 settembre ore 18.00: Consiglio Comunale. I Consiglieri sono ai loro posti, il pubblico anche e … sorpresa, arrivano due carabinieri della stazione di San Martino, si accomodano in piedi, in fondo, nella parte di sala consiliare destinata al pubblico. Un minuto di silenzio, a memoria dei concittadini Alessandra ed Andrea e poi l’appello. Prima, delle comunicazioni del Sindaco, i consiglieri di minoranza e quelli del gruppo indipendente di Forza Italia decidono di abbandonare la seduta, per rientrare al termine delle comunicazioni, motivando il gesto come segno di protesta per quanto accaduto nel precedente consiglio del 31 luglio, quando, il Sindaco, rifiutò loro la possibilità di replica ad attacchi manifesti. Gran parte delle persone presenti in sala applaude a questa decisione e il dott. Vanzan sbotta pesante e in maniera evidentemente intimidatoria: “Non sono ammesse interruzioni da parte del pubblico, per cortesia, non siamo al mercato delle vacche grasse. Non sono ammessi interruzioni, applausi, commenti. Chi non accetta questo, può anche uscire da qui, può andare anche al bar, per me.” L’interrogazione orale proposta dai Consiglieri Khamlichi e Pasetto del gruppo Forza Italia, avente come oggetto “delucidazioni circa eventuale incarico presso il Comune di Lavagno”, è una “ripresentata”, la precedente, era a risposta scritta, e già a quella il Sindaco non aveva riscontrato in maniera esaustiva. In sostanza si chiedono conferma e motivazione del perché della presenza del signor Dario Molinaroli, che non ha alcun mandato all’interno dell’amministrazione, durante un incontro del Sindaco Vanzan al consorzio dell’Alta Pianura Veneta. Anche per questa nessuna risposta.
Interessante l’intervento dell’Ing. Soave che ha illustrato il progetto del Peba (Piano Eliminazione Barriere Architettoniche), da lui redatto durante l’amministrazione precedente e presentato ai cittadini, fornendo anche ottimi consigli su come procedere con gli interventi. Peccato che, per una migliore presentazione, sia per i presenti che per l’ingegnere stesso, sarebbe stata utilissima la proiezione su schermo. Anche per le presentazioni dell’Assessore Molinaroli, che ha preso la parola subito dopo, per esporre i vari punti riguardanti il bilancio consolidato, le variazioni e il DUP, snocciolando una serie di tecnicismi comprensibili a pochi, sarebbe stato utile un supporto visivo per la proiezione di tabelle e dati. Si confida, quanto meno, in una organizzazione migliore per il futuro.
La risposta orale all’interrogazione della Consigliera di Minoranza Croce, avente come oggetto “gestione e valorizzazione dell'evento "Vino in Corte" ha acceso non poco gli animi. Due i temi dell’interrogazione: un millantato impulso per il turismo e una mancata valorizzazione dei luoghi. Riferendosi ad un articolo del quotidiano L’Arena dell’11 settembre in cui si evinceva “che l’amministrazione comunale ha sottoscritto con l’associazione San Briccio in Festa un accordo con i b&b per attrarre visitatori” per voce del vice sindaco David Di Michele, la consigliera chiedeva di poter aver conferma di questo accordo ed eventuale copia per conoscerne i termini. Semplice domanda altrettanto semplice la risposta. Si è aperto un baratro. Mentre l’Assessore Di Michele si arrampicava sui cristalli per spiegare che c’era orale, forse scritto, ma comunque aveva telefonato ai B&B e si preoccupava di leggere l’elenco delle strutture ricettive e di trovare messaggi di conferma, all’incalzare della Consigliera, duro e irrispettoso oltre misura, arriva l’attacco del Sindaco che, ridicolizzando la professione di Fausta Croce, ha ribadito più volte, con particolare veemenza “Basta, non siamo a scuola, la scuola è finita”.” Inoltre in riferimento all’ altro tema, le “novità importanti rispetto al far conoscere il nostro splendido territorio” anch’esso citato nell’ articolo, e non solo, spesso sbandierato dall’amministrazione in più occasioni, la consigliera Croce ha anche sottolineato come l’assessore alla Cultura, Martina Zantedeschi, non si sia fatta carico di accompagnare l’amministrazione e i loro ospiti, presenti in una delle due serate proprio per la festa, a conoscere tutto il paese, le sue corti e i suoi luoghi più caratteristici e non abbia pregiato della sua presenza le due mostre allestite in occasione di “Vino in Corte”
Le risposte dell’assessore, arrivate dopo ripetuti inviti, sono insoddisfacenti, vanno dal poco tempo per la visita per i troppo importanti ospiti, agli impegni personali e familiari proprio in quelle serate. “Tra i compiti di un amministratore comunale, c’è anche il saper trovare un buon equilibrio tra famiglia ed istituzione” ha puntualizzato Croce. La discussione così accesa e l’intervento, così fuori le righe, del Sindaco, riguardo a questa mozione, lascia intendere che abbia toccato un nervo scoperto. Quello della differenza tra il dire e il fare, o più ancora tra il non fare e il far credere di avere fatto.
A conclusione si è discussa la mozione del consigliere Bissoli affinché anche il comune di Lavagno aderisca (come altri 500 comuni italiani) all’iniziativa Mayors for Peace, un’associazione fondata nel 1982 da Takeshi Akari durante il suo mandato di Sindaco di Hiroshima il cui programma prevede e promuove la cooperazione internazionale al fine di abolire le armi nucleari, difendere i diritti umani, fornire assistenza ai rifugiati, combattere la povertà e il degrado ambientale. Il Sindaco si riserva di ottenere maggiori informazioni riguardo la procedura di adesione e chiede al consigliere Bissoli di ripresentare la mozione in un prossimo futuro.